Dopo una lunga attesa, da domani al via molti Carnevali e manifestazioni storiche in tutta la provincia di Torino. Grande attesa per il ritorno della battaglia delle arance ad Ivrea, ma non sarà il solo evento nella provincia di Torino.

Ivrea

Dopo tre anni di stop a Ivrea torna la battaglia delle arance, il vero elemento spettacolare dello Storico Carnevale di Ivrea. La battaglia durerà tre giorni. Si parte domani, domenica 19 febbraio e per assistere allo spettacolo si pagherà un biglietto di 15 euro (ridotto a 10 tra i 12 e i 18 anni). Lunedì e martedì, invece, l’ingresso sarà gratuito.

La battaglia, con inizio alle 14, si svolgerà in quattro piazze: Borghetto, piazza del Rondiolino, piazza Ottinetti e piazza Ferruccio Nazionale. Tra un momento e l’altro della battaglia sfilerà il corteo storico aperto dai pifferi e seguito dallo lo Stato Maggiore a cavallo, dal Generale Marcello Feraudo e si concluderà con il cocchio della Vezzosa Mugnaia (il suo volto verrà svelato alla città questa sera alle 21 perché la tradizione vuole che la sua identità rimanga celata proprio fino al momento dell’affaccio). Un evento che richiama in città migliaia di turisti. E che ha un forte impatto mediatico internazionale: sono accreditati giornalisti, troupe televisive e reporter provenienti dalla Corea, dagli Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Albania, Israele, Romania, Germania e Svizzera.

Un po’ di storia

La Mugnaia è il personaggio più importante dello Storico Carnevale, l’eroina che è stata elevata a simbolo della libertà conquistata dal popolo in rivolta contro il tiranno feudale. All’epoca del marchese Raineri di Biandrate, la giovane popolana e novella sposa Violetta, si oppose con coraggio alle attenzioni del tiranno che, non contento di vessare il popolo con tasse e maltrattamenti, aveva imposto alle giovani spose lo «us primae noctis». Salita al castello la sera delle nozze, questa giovane giurò al marito Toniotto che non avrebbe accettato un simile ricatto. Estratto improvvisamente un pugnale dalle vesti, mozzò la testa del tiranno e la mostrò al popolo intero dagli spalti del castello. Fu il segno della rivolta. Il maniero fu subito preso e incendiato e il popolo giurò che in quel luogo non si sarebbe mai più costruito nulla.

La Mugnaia veste di bianco perché simbolo di purezza e indossa il berretto “frigio”.

Si consiglia a tutti quanti vorranno di indossare il berretto “frigio”, un copricapo rosso a forma di calza. Chi non lo indossa rischia di essere colpito dal lancio delle arance.

Un po’ di numeri

Otto mila saranno gli aranceri a piedi delle nove squadre (gli Asso di Picche, la Morte, gli Scacchi, gli Scorpioni d'Arduino, i Tuchini del Borghetto, la Pantera Nera, i Diavoli, i Mercenari, i Credendari); due mila quelli sui 47 carri da getto. Per la tre giorni di battaglia saranno lanciate circa 10 mila quintali di arance (in media un quintale per ogni aranciere).

Gli altri carnevali

A Chivasso sono previsti tre giorni di sfilate. Il primo appuntamento sarà domani pomeriggio con la sfilata del carro della Bela Tolera, Arianna Greco e dell’Abbà, Franco D’Aguanno, che aprirà il corteo composto dai carri di alcune frazioni della città e da alcuni provenienti dai comuni limitrofi. L’ingresso sarà gratuito. Non si pagherà per assistere la sfilata sotto le stelle in programma martedì sera. Si pagherà il biglietto di 8 euro (gratis per residenti e bambini sotto i 12 anni) per assistere, domenica 26 febbraio, alla sfilata dello Storico Carnevalone di Chivasso, evento che richiamerà una trentina di carri allegorici provenienti un po’ da tutto il Piemonte e gruppi storici a piedi.

Domani è carnevale anche a Grugliasco con la realizzazione di una sfilata, in cui saranno presenti la Famija Turineisa, le maschere tradizionali grugliaschesi, le associazioni locali, i cittadini in costume di carnevale e al seguito una sfilata di gruppi storici locali e di altre realtà del torinese: Borgo Centro Ressia San Bastian, Tradizioni Sabaude, Principi di Piemonte, Contea di Collegno, Conte Occelli, Circolo Giavanese Cavalli e Natura.

Si respira aria di festa anche a Torino. Domani al parco della Pellerina saranno le ballerine brasiliane del "Brazilian Carnival" con i loro costumi e i loro ritmi ad animare il pomeriggio. Nei viali del Parco, tra le attrazioni del Luna Park, sfileranno insieme a loro altri personaggi e maschere guidati da Gianduja e Giacometta, che festeggeranno il Carnevale con il pubblico.

Per i bambini, ci saranno anche trampolieri, trucca bimbi, le magiche bolle di sapone e altri artisti di strada.

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