Monticchiello è un borgo medievale circondato dai cipressi della Val d’Orcia, uno dei più belli della provincia di Siena. Dopo una forte vivacità tra il XIII secolo e i primi anni del Cinquecento, periodo durante il quale diventa comune e fedele alleata della Repubblica di Siena, il paese ricade nell’oblio in seguito alla guerra franco-spagnola, con la resa a Cosimo de’ Medici. Due secoli più tardi, alla fine del Settecento, perde lo status di comune diventando una frazione di Pienza.

I due borghi, però, non potrebbero essere più diversi. Mentre la città ideale di papa Pio II segna l’emblema del Rinascimento italiano, visitare Monticchiello anche solo per poche ore ti fa ripiombare nelle atmosfere rarefatte del Medioevo. Più di una volta, mentre passeggiavo tra i suoi vicoli insieme a Chiara, ho avuto la sensazione di essere tornato nelle Marche, evidentemente con qualche giorno di anticipo rispetto al breve soggiorno in Toscana programmato per l’ultima settimana di aprile.

Lascia ora che ti mostri le migliori cose da vedere a Monticchiello durante una breve visita. Rispetto a tanti altri che trovi nel blog, l’itinerario a piedi che ti propongo è un po’ diverso dal solito: capirai il motivo, da te, tra poco.

1. Mura e porta d’ingresso di Monticchiello

Le mura e la porta d’ingresso del borgo medievale sono il primo saluto di Monticchiello ai suoi visitatori. Nonostante i documenti storici attestino l’esistenza del castello di Monticchiello già prima dell’anno Mille, è solo dopo la proclamazione di comune libero (1243) che vengono completate le mura e la torre del Cassero, in seguito ai lavori di fortificazione eseguiti dalla Repubblica di Siena. La torre del Cassero, tornata a essere pubblica dopo l’acquisizione del Ministero per i beni e le attività culturali nell’estate 2019, è ciò che rimane della Rocca realizzata nel 1260, nonché punto di raccordo dell’intero sistema di fortificazioni.

Mura e porta d'ingresso di Monticchiello

Dall’area di parcheggio gratuito, da dove è ben visibile la torre, ci si impiega circa due minuti per arrivare alla porta d’ingresso del borgo. L’area di sosta è ottimamente segnalata, inoltre non avrai difficoltà a trovo un posto libero dove lasciare la macchina per una o due ore, tempo più che sufficiente per visitare l’antico borgo di Monticchiello.

Porta d'ingresso

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: sempre per quanto riguarda il parcheggio, quando mancheranno circa 500 metri per raggiungere il paese troverai un cartello riportante le indicazioni per un piccolo parcheggio gratuito. Noi abbiamo parcheggiato qui, non sapendo che ci fosse un’altra area di parcheggio (molto) più vicina all’entrata del borgo. Per non sbagliare, ecco il link al parcheggio esatto (ti rimanda a Google Maps).

Dopo aver varcato porta Sant’Agata, ci dirigiamo subito alla pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo, il monumento più importante della piccola frazione di Pienza, prendendo la strada che prosegue verso destra e va a sfociare in piazza Commenda, laddove sorge l’edificio religioso.

2. Pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo

La pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo è la chiesa principale di Monticchiello. La sua costruzione risale alla seconda metà del Duecento, quando cioè il borgo medievale viveva il periodo di massimo splendore, in seguito alla storica alleanza con l’allora Repubblica di Siena. E di quel periodo conserva anche la caratteristica architettura romanico-gotica, introdotta per la prima volta in Italia dai monaci cistercensi. Non è un caso che sia proprio la facciata, con il suo pregevole rosone, a rappresentare il punto più alto dell’edificio.

Pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo

Purtroppo l’interno della chiesa non restituisce la stessa percezione. Tutta colpa del restauro avvenuto negli ultimi anni Settecento, che portò all’introduzione di numerose, tanto deleterie, sovrastrutture barocche. Un successivo restauro, avvenuto all’inizio del secolo scorso e mai concluso, ha cercato di riportare l’edificio al suo antico splendore, o quantomeno di eliminare gran parte delle novità apportate dal precedente intervento.

La chiesa di Monticchiello si trova in via di Mezzo, 19. Per conoscere gli orari di apertura e delle messe, chiama il numero di telefono 0577 669627. L’ingresso è gratuito.

Vicolo
Vicolo del borgo

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: per avere la certezza di riuscire a visitare la pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo, prima di raggiungere il borgo contatta il numero di telefono appena riportato.

Vicoli
Piazza Commenda

Dopo la visita alla chiesa, ritagliati un po’ di tempo per esplorare Monticchiello nei suoi tanti vicoli, dopodiché torna di nuovo indietro verso porta Sant’Agata per fotografrare la Val d’Orcia dal belvedere. Noi abbiamo avuto la sfortuna di incontrare la pioggia dopo essere usciti dalla chiesa (e ti pareva 😅), però non abbiamo rinunciato ad affacciarci su una valle spettacolare nel punto panoramico di via Mario Cappelli.

3. Belvedere

Il belvedere di Monticchiello regala uno straordinario squarcio sulla Val d’Orcia, dal 2004 riconosciuta sito culturale del Patrimonio Mondiale dall’UNESCO (a questo indirizzo la scheda ufficiale in inglese). Da qui, inoltre, si ha una bellissima panoramica sulla città di Pienza.

Belvedere Monticchiello

Insomma, se ancora non l’hai capito, questo è il posto numero uno per scattare le foto durante una breve visita al borgo. Ti auguro soprattutto di avere una sorte migliore della nostra con il tempo, così da godere di un panorama degno di questo nome.

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: visitare una località con il bel tempo è sempre il sogno di tutti, ma non sempre ci si riesce. Però è anche vero che ci sono dei luoghi dove il cielo fa davvero la differenza, e Monticchiello è uno di questi. Se puoi (e se il meteo ti assiste, aggiungerei 😁), organizzati in modo da essere qui in un momento della giornata in cui le previsioni danno bel tempo (noi, quando ci ricordiamo di farlo, ci affidiamo a meteoam.it, cioè il servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare). E se proprio vuoi fare le cose fatte bene, prenota al ristorante La Guardiola e scegli di mangiare all’aperto. Fidati 😄

Sulla carta, la visita di Monticchiello termina qui. Dal belvedere il parcheggio è a due passi, e una volta in macchina hai tutto il tempo per pensare a dove andare adesso. Non posso però non parlarti di due altre attrazioni legate al borgo medievale toscano: il Teatro Povero e la strada dei cipressi.

4. Teatro Povero di Monticchiello

Il Teatro Povero si identifica con lo spettacolo in piazza organizzato ogni estate dalla comunità di Monticchiello. Fondato nel 1967, il Teatro Povero mette in scena l’autodramma, la particolare formula teatrale elaborata dal celebre regista Giorgio Strehler, a cui si deve la realizzazione del Piccolo Teatro di Milano, il primo teatro stabile italiano.

E non è un caso che buona parte delle informazioni disponibili in rete su Monticchiello abbiano come fonte il sito teatropovero.it, vale a dire il portale ufficiale del progetto sociale e culturale creato negli anni Sessanta dagli stessi abitanti del borgo medievale. Riporto ora una frase che penso racchiudi alla perfezione il loro modo di pensare:

Un tentativo di ricostruzione collettiva del senso e degli ideali delle proprie vite. Un modo per resistere alla crisi.

Teatro Povero di Monticchiello

L’edizione 2023 intitolata Colòni si è tenuta da sabato 29 luglio a lunedì 14 agosto: se nutri il desiderio di partecipare alla manifestazione del prossimo anno, per info e prenotazioni chiama il numero di telefono 0578 755118.

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: il Teatro Povero gestisce due ristoranti, il Bronzino e la Taverna di Bronzone. La taverna è il locale ideale se scegli di visitare Monticchiello tra luglio e agosto, cioè quando va in scena lo spettacolo teatrale. Per info e prenotazioni il numero è lo stesso di prima (0578 755118).

5. Strada dei cipressi

La strada dei cipressi di Monticchiello è lunga poco più di 1 km ed è famosa per la sua inusuale forma di serpente. Tornando giù dal parcheggio, svolta alla prima a sinistra seguendo le indicazioni per Montepulciano e Chianciano: pochi metri dopo inizia il tratto di strada tanto decantato (a ragione) su Instagram e gli altri social, spesso inserito nella lista dei luoghi più belli dove vedere i cipressi in Val d’Orcia. Il tratto esatto di strada è questo (il link ti rimanda a Google Maps).

Il caso ha voluto che, senza saperlo, anche noi passassimo di qua per tornare nell’albergo di Chianciano, purtroppo però sotto una pioggia torrenziale. Non lo so, ogni tanto penso che ce la tiriamo addosso. Qualche suggerimento, a parte “pensa positivo”? 😂

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: se anche ci fosse stato il sole, comunque, dubito che avremmo potuto scattare la foto alla strada, o meglio la foto che gira spesso sui social che ritrae l’iconica strada. La posizione migliore è questa qua (il link ti rimanda di nuovo a Google Maps).

Mappa dei luoghi da visitare a Monticchiello

Qui sotto la mappa dei luoghi di maggiore interesse da vedere a Monticchiello. Ogni numero corrisponde alla lista dell’articolo.

Nei dintorni di Monticchiello


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